Circolare ministeriale

Ministero dell'Interno

DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE

Roma 08 maggio 2002

Indirizzata ai Sig.ri

Prefetti

Commissari del Governo per le Provincie Autonome di Trento e Bolzano

Presidente della Regione Valle d'Aosta

e p. c. Al Gabinetto del Sig. Ministro

Al Dipartimento di Protezione Civile

Oggetto: Attribuzioni del Prefetto in materia di Protezione Civile.

Come è noto il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente il "conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo 1 della Legge 15 marzo 1997, n. 59 "mantiene alla competenza statale la pianificazione e la gestione delle emergenze riferite agli eventi di tipo c) ex art. 2 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, che, in ambito provinciale, trovano il punto di riferimento nella competenza del Prefetto.

Lo stesso Decreto Legislativo art. 108, mentre attribuisce alla Provincia la pianificazione provinciale sulla base degli indirizzi regionali che, ai sensi dello stesso articolo, sono riferiti ad eventi tipo b) ex art. 2 della legge 225/92, nulla prevede in ordine alla direzione unitaria delle stesse emergenze, da ritenersi pertanto confermata la competenza del Prefetto.

Tali previsioni inserite in un contesto molto complesso, di non facile comprensione, ha incontrato interpretazioni non sempre univoche, determinando non poche incertezze sul ruolo che il Prefetto è chiamato a svolgere in materia. Tali incertezze, tuttavia, possono considerarsi definitivamente superate con il richiamo della vigenza dell'art. 14 della citata legge n. 225, previsto all'art. 5, comma 4, della Legge 9 novembre 2001, n. 401, che ha convertito con modificazioni il D. L. del 7 settembre 2001, n. 343.

Pertanto, anche a seguito di quesiti posti sull'argomento attinenti le competenze del Prefetto in materia di protezione civile, formulati da vari Uffici Territoriali di Governo, si è ritenuto di richiamare l'attenzione delle SS.LL. sulle attribuzioni del Prefetto, in quanto Autorità provinciale di protezione civile, che si intendono confermate sia in riferimento alla pianificazione di emergenza riferita ad eventi di tipo b) e c) ex art. 2 della legge 225, sia in riferimento alla direzione unitaria dei servizi da attivare a livello provinciale, sia in ordine all'adozione di tutti i provvedimenti necessari ad assicurare i primi soccorsi, sia per quanto attiene alla vigilanza sull'attuazione da parte delle strutture provinciali di protezione civile dei servizi urgenti.

Il Prefetto, quindi, nell'ipotesi che si verifichi uno degli eventi sopraindicati, assumerà la responsabilità di tutte le attività emergenziali avvalendosi del C.C.S., quale organo di supporto nell'azione di coordinamento, e della Sala Operativa come strumento per la gestione degli interventi di soccorso tecnico e assistenziale.

Considerato, pertanto, che la protezione civile è stata riconosciuta dalla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 3, comma 3, come materia di legislazione concorrente e considerato, soprattutto, che il sistema normativo attribuisce alle Regioni, alle Provincie e ai Comuni importanti competenze per quanto attiene alle attività di previsione e prevenzione dei rischi, di raccomanda alle SS. LL., anche nel rispetto della direttiva emanata dal Sig. Ministro per l'anno in corso, di voler assicurare ogni utile coinvolgimento degli Enti territoriali, al fine di realizzare una forte sinergia con gli stessi, per accrescere la capacità di difesa del sistema nel suo complesso.

Quanto sopra si rappresenta alle SS. LL., per ogni necessaria valutazione, raccomandando l'adozione di tutte le iniziative necessarie a garantire il massimo incremento della forza operativa degli U.T.G. per quanto attiene all'area di protezione civile.

Gli Uffici della Direzione Centrale per la Difesa Civile e per le Politiche di Protezione Civile di questo Dipartimento sono, ovviamente, a disposizione degli U.T.G. per tutte le problematiche inerenti all'esercizio delle attività di protezione civile e quale supporto all'organizzazione delle strutture operative degli stessi.

firmato

IL CAPO DIPARTIMENTO

(Morcone)