Si è tenuta lo scorso 8 aprile la periodica riunione con i referenti distrettuali con all'odg la colonna mobile regionale (CMR): si è discusso sulla disponibilità dei vari Distretti a partecipare con la messa in campo di uomini e mezzi, alla luce del calendario prospettato dalla Regione del sisetma di reperibilità della CMR.
Di seguito verbale della riunione
RIUNIONE PROVINCIA/REFERENTI DISTRETTUALI
Il giorno 8 aprile 2016 alle ore 18.00 si è riunito il periodico tavolo Provincia/Referenti Distrettuali dei volontari presso gli uffici della Provincia in Via Sansovino, 5 a Mestre:
Sono presenti:
per la Provincia: Gattolin, Fastelli, Babetto
per il Distretto Portogruarese: Leone
per il Distretto Sandonatese: Salvel
per il Distretto Quarto D’Altino/Marcon: Calzavara
per il Distretto Miranese: Michieletto
per il Distretto della Riviera del Brenta: Sansonne
per il Distretto Veneziano: Bovo
per il Distretto Area Meridionale: Fecchio, Daniele, Lorenzi
per il Coordinamento Provinciale: Giacomello
Ordine del giorno:
- Colonna mobile regionale: raccolta disponibilità
- Varie ed eventuali
Colonna mobile provinciale
Fastelli: fa presente, come anticipato nella mail di convocazione, che l’orientamento delle Province venete è quello di dare comunque una risposta alle richieste della Regione facendo un elenco delle risorse (attrezzature e volontari) disponibili ed evidenziando che quelle mancanti dovranno essere messe in campo dalla Regione. A tale scopo alla stessa mail di convocazione erano stati allegati due files in excel da compilare con quanto a livello di singolo Distretto fosse disponibile; illustra le copie dei suddetti prospetti integrati con l’elenco delle attrezzature ex provinciali.
Chiede, quindi, di avere riscontro su quanto raccolto da ciascun Distretto. Coglie l’occasione per evidenziare l’opportunità che tutte le attrezzature messe a disposizione (sia quelle dei singoli che quelle ex provinciali) siano sempre accompagnate da volontari provinciali perché “non cadano nelle mani” di terzi con le conseguenze ben note (v. tende in Abruzzo).
Salvel: comunica che, a seguito di specifico incontro con le Organizzazioni del suo Distretto, ha raccolto la disponibilità di n. 18 volontari generici e n. 2 capicampo; le squadre di volontari saranno automunite così che almeno due veicoli fuoristrada, dotati di gancio di traino, potranno entrare tra le attrezzature richieste dalla dotazione della colonna mobile. Resta da verificare se la disponibilità debba intendersi riferita a tutti i turni previsti, nel caso l’emergenza si protragga per 5-8 mesi. Ribadisce comunque che la disponibilità si riferisce a volontari privi di abilitazioni particolari: l’eventuale disponibilità di professionalità specifiche potrà essere verificata solo a ridosso dell’evento emergenziale.
Fecchio: comunica che ha raccolto la disponibilità di n. 5 volontari generici e n. 2 capicampo per l’H6 e n. 2 aiutanti di cucina per l’H12; le squadre di volontari saranno automunite così che almeno due veicoli fuoristrada, dotati di gancio di traino, potranno entrare tra le attrezzature richieste dalla dotazione della colonna mobile, fermo restando che la patente posseduta è la B quindi con la possibilità di traino di un carrello max. 750 kg.
Calzavara: riporta le disponibilità, relative al solo turno di settembre, dell’Associazione di Marcon consistenti in n. 1 capocampo, n. 5 autisti C, CE, D, DE, n. 2 autisti BE, n. 1 radiooperatore per l’H6 e n. 6 aiutanti di cucina per l’H12; per quanto riguarda il Gruppo di Quarto d’Altino viene garantita la disponibilità di n. 2 volontari generici a copertura di tutti e tre i turni annuali a condizione che ciascun periodo abbia una durata di 3-4 giorni, così che ci sia una turnazione tra volontari del Gruppo medesimo con questa periodicità. Anche per loro le squadre di volontari saranno automunite così che almeno due veicoli fuoristrada, dotati di gancio di traino, potranno entrare tra le attrezzature richieste dalla dotazione della colonna mobile.
In relazione al possesso di patenti rende noto che è ora possibile conseguire, con il solo esame di pratica e quindi con costi più contenuti, la patente B96: con essa è possibile guidare un mezzo trainante un rimorchio di massa superiore a 750 kg a condizione che la massa complessiva (veicolo + rimorchio) sia inferiore a 4250 kg.
Leone: comunica che alle condizioni espresse nella Dgrv n. 2444/2014, e cioè con le abilitazioni in essa richieste, il portogruarese non dà alcuna disponibilità.
Sansonne: comunica di non aver ancora raccolto adesioni ma si dice convinto di trovare volontari disponibili, anche se probabilmente solo generici. Riconferma, infatti, la sua perplessità su una turnazione così scandita che non può basarsi sulla disponibilità di un volontario il quale, come tale, non ha obblighi; soprattutto se trattasi di personale che svolge attività libere professionali o artigianali.
Bovo: comunica di non aver ancora raccolto adesioni e si riserva di parlarne con il proprio Comune.
Michieletto: comunica di non aver ancora raccolto adesioni. Per quanto riguarda le attrezzature il suo Distretto ritiene di mettere in campo solo le attrezzature dell’ex Provincia consegnate in comodato al Distretto. A tale proposito Fastelli fa presente che l’Associazione di S. Maria di Sala possiede un modulo cucina che presenta esattamente le caratteristiche richieste dalla colonna mobile regionale tanto che è stato utilizzato per tutta la durata del sisma Emilia; ritiene che detto modulo, essendo stato acquistato con contributo regionale, non possa sottrarsi alla messa in disponibilità per la costituenda colonna e quindi invita il referente distrettuale a farsi portavoce in tal senso presso l’Associazione affinché verifichi quanto previsto dalla convenzione legata al contributo.
Giacomello: comunica che sta operando in seno alla propria Associazione con una ricognizione di tutte le professionalità in essa presenti; quindi procederà a chiederne la disponibilità. Propone che ciascuna organizzazione faccia altrettanto e a tale scopo esibisce un foglio di excel che si impegna a consegnare a quanti ne abbiano interesse.
Gattolin: preso atto delle difficoltà riscontrate propone che i referenti distrettuali indichino una disponibilità di massima, supportata tuttavia da precisi impegni, disponibilità che ciascun referente dovrà verificare e confermare 15-20 gg prima di ciascun turno.
Fastelli: pur comprendendo le difficoltà ritiene preferibile sia dichiarata un’indisponibilità piuttosto che vengano comunicati al Dipartimento (la Regione trasmetterà il calendario a Roma con le relative disponibilità) dei numeri che poi non si sia in grado di garantire, ribadendo le sue preoccupazioni, già espresse, anche in relazione all’utilizzo delle attrezzature provinciali (qualora non si raccolgano adesioni sufficienti).
varie ed eventuali
Fastelli: comunica che nei prossimi mesi si svolgeranno due eventi a rilevante impatto locale:
- Giro d’Italia – tappa 12 Noale-Bibione con inizio alle ore 13 e termine alle ore 18, giovedì 19 maggio,
- Challenge Venice 2016, domenica 5 giugno con inizio alle ore 6 e termine alle ore 18.
In entrambi i casi, da quel che si può desumere dai rispettivi siti internet, i percorsi interesseranno più Distretti:
Giro d’Italia: Distretti del Miranese (Noale, S.Maria di Sala, Mirano?), Riviera del Brenta (Pianiga?, Dolo, Mira), Veneziano (Venezia), Portogruarese (Annone, Pramaggiore, Concordia, Portogruaro, S.Michele al Tagliamento);
Challenge: Distretti del Veneziano (Venezia), Marcon-Quarto (Quarto), Sandonatese (Meolo).
In attesa che vengano fornite maggiori indicazioni (al momento non si è avuta alcuna comunicazione ufficiale né da parte di Autorità/Istituzioni né da parte degli Organizzatori) si chiede ai referenti distrettuali di raccogliere eventuali disponibilità per concorrere a sostenere soprattutto i Distretti del Veneziano (stimata la necessità di circa 40 volontari per due turni per il 5 giugno) e di Marcon-Quarto.
Non avendo in discussione altri argomenti alle 20.00 si chiudono i lavori.
Il verbalizzante
Chiara Fastelli
