Workshop a Mestre su media e comunicazione, in collaborazione con la Provincia

Sul tema "Emergenza! Comunicare la notizia" e organizzato dai Vigili del fuoco di Mestre
Martedì 11 giugno nell’auditorium dei Vigili del fuoco di Mestre, l’assessore provinciale alla viabilità e sicurezza stradale Emanuele Prataviera ha partecipato al workshop mass media organizzato dal Comando nazionale dei Vigili del Fuoco con la collaborazione della Provincia di Venezia. Tema del workshop: “Emergenza! Comunicare la notizia”.   Sono intervenuti anche il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia Loris Munaro, l’assessore regionale Protezione civile Daniele Stival, il Prefetto di Venezia Domenico Cuttaia. E ancora, per l’ Aulss 12 - 118 Paolo Caputo, per l’ Ordine dei giornalisti del Veneto Gianluca Amadori, per l’Ansa Veneto Roberto Nardi, per Il Gazzettino Tiziano Graziottin, per il Corriere del Veneto Antonino Padovese, per La Nuova Venezia Massimo Scattolin, per Antenna3 Nicola Endimioni, per la Rai del Veneto Davide Calimani, e l’esperto in diritto dell’informazione e privacy Giorgio Battaglini.    Ha aperto i lavori il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia Loris Munaro: «La comunicazione è uno strumento utile che può aiutarci nell’esercizio delle nostre funzioni e competenze. La normativa vigente in materia ci invita a migliorare l’efficacia delle nostre operazioni condividendo le informazioni con il cittadino e rendendolo partecipe. E’ importante riconoscergli un ruolo attivo, non solo di destinatario di informazioni. Alla nostra attività, ai nostri interventi che si concretizzano anche nelle situazioni di emergenza, si affiancano una serie di importanti azioni pianificate e coordinate di prevenzione; ed è proprio a tal proposito che è fondamentale fare leva sulla capacità di saper comunicare attraverso operatori qualificati ed esperti del settore».   Il Prefetto di Venezia Domenico Cuttaia: «In tutte le situazioni in cui si trattano questioni che si riflettono sul vivere civile, è bene che le istituzioni si dirigano verso moduli che favoriscono la partecipazione del cittadino. Oggi è accentuato l’uso di sistemi informativi e con questi, la partecipazione del cittadino che deve informarsi e essere attento a quello che accade. Nella comunicazione individuo 3 fasi: quella propedeutica, per far comprendere i rischi, quella preventiva, per far conoscere come la Pubblica Amministrazione si sia organizzata per affrontare i rischi e quindi per adottare le opportune cautele, ed infine quella relativa allo stato di crisi».    L’assessore provinciale alla viabilità e sicurezza stradale Emanuele Prataviera: «Vista la presenza degli operatori del mondo dell’informazione colgo l’occasione per rivolgere loro l’invito a dare spazio per quanto riguarda la sicurezza stradale, anche alle notizie positive. So che titolare “strada killer” è accattivante, e suscita l’interesse dell’opinione pubblica, ed è lo scopo di chi fa informazione. Il mio appello però è quello di dare rilievo anche alle azioni concrete e agli investimenti per la sicurezza stradale che sono frutto di un articolato e complesso lavoro di concertazione tra soggetti diversi in vista di uno scopo comune e positivo. Oggi grazie ad internet, i social media e tutti gli strumenti a nostra disposizione, possiamo avere un contatto facile con il cittadino che, viceversa, può segnalarci tempestivamente situazioni di difficoltà e disagio. Penso potrebbe essere interessante ed utile attivare una pagina facebook dai contenuti istituzionali per un’informazione in tempo reale capace di fornire un servizio ad un costo basso, con un rendimento alto in termini di comunicazione».   L’assessore regionale Protezione civile Daniele Stival: «Dare notizie è una necessità per tutelare chi ne ha bisogno, soprattutto nei casi di emergenza. Sta agli organi compenti fornire le informazioni necessarie, tenendo conto che gli eventi naturali possono anche evolvere in modo imprevedibile. Diventa quindi fondamentale il giusto equilibrio nella notizia; perciò plaudo a convegni come quello di oggi che trattano questi temi».   Gianluca Amadori, Ordine dei giornalisti del Veneto: « I rapporti tra i media locali, gli enti e le forze dell’ordine ci sono da anni e funzionano nell’ambito di ruoli e competenze differenti. E’ importante non solo l’oggetto del comunicato stampa, ma anche fare valutazioni, verifiche ed accertamenti per dare qualcosa in più rispetto a quanto riportato dal testo ufficiale. Perciò nei rapporti tra chi comunica e chi convoglia la notizia, bisogna fare attenzione ai ruoli ed è essenziale il rispetto delle diverse competenze.L’attività di comunicazione degli enti è in crescita e questo è sintomo di trasparenza.Rispetto al tema della spettacolarizzazione della notizia, sollevato dall’assessore Prataviera, è un problema sotto gli occhi di tutti. Più volte l’Ordine ha chiesto di moderare i toni, i titoli, ma c’è ancora molto da fare per mettere in primo piano solo l’informazione».    
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